ALGHERO – Venerdì 26 febbraio, alle ore 17.30, l’Associació per a la Salvaguarda del Patrimoni Cultural de l’Alguer metterà in scena una nuova commedia del suo Teatre de Veus: un atto unico dal titolo Joan i Joanet. La commedia verrà rappresentata nella Sala conferenze dell’Università della Terza Età (all’ex Seminario di Via Sassari). L’Ute, istituzione che da decenni opera in città, con grande disponibilità e spirito di collaborazione, si è offerta di fornire il locale per la realizzazione dell’atto, riaffermando così la sua sensibilità anche per le problematiche di rivalorizzazione delle minoranze linguistiche storiche.

Ed infatti, soprattutto nell’ottica di una rivalorizzazione dell’uso sociale della lingua locale che bisogna inquadrare interventi e produzioni come le commedie del Teatre de Veus. Il Teatre de Veus ha cominciato le sue rappresentazioni dal 2012 e, nonostante si tratti di una forma di teatro non tradizionale e presenti temi che sono agli antipodi di quelli caratterizzanti il teatro vernacolare, ha sempre incontrato un'ottima accoglienza da parte del pubblico, che ha dimostrato di saper apprezzare testi originali dal punto di vista dei contenuti e capaci di suscitare riflessioni.

«Certo – sottolineano gli organizzatori - l’ideale sarebbe che queste opere teatrali in algherese, poiché il loro fine è appunto quello di contribuire al recupero della lingua storica di Alghero, venissero rappresentate al Teatro Civico, ma non è prevista finora la disponibilità gratuita del Teatro per chi da anni lavora a favore della lingua locale e gratuitamente presenta al pubblico le sue produzioni culturali». La commedia Joan i Joanet è scritta da Guido Sari e verrà animata da Maria Domenica Agri, Giancarlo Ballone, Franca Chessa, Vanna Lobrano, Maddalena Marrosu, Silvia Marrosu, Agostino Mura, Giampaolo Piga, Valter Pigò, Daniela Riu, Luigi Riu, Nanda Salis e Tore Sotgiu.