ALGHERO - «Siamo agli sgoccioli di una chiusura che è il risultato di una volontà fallimentare da parte della Giunta Pigliaru». Queste le parole dell'eurodeputato del PPE Salvatore Cicu sul nuovo esito negativo emerso dalla gara per la privatizzazione dell'aeroporto di Alghero. «Lo scalo della Rivera del Corallo - ha commentato l'eurodeputato - è stato deliberatamente abbandonato. Si insiste su un'idea di privatizzazione assurda, lontana dal territorio e completamente disallineata con gli interessi della comunità. Il problema vero, infatti, è l'indebolimento competitivo dell'aeroporto algherese».

«Se da gennaio ad agosto sono stati persi 260mila passeggeri, c'è da chiedersi, quale vantaggio possono trarre le compagnie low cost da un crollo di numeri come questo. È evidente che senza crescita, né incentivi non ci può essere una volontà di permanenza nello scalo».

Secondo Cicu «se manca una programmazione turistica sistematizzata manca ogni prospettiva di crescita dei trasporti. La Giunta Pigliaru ha costretto Alghero e la Sardegna ad uno di isolamento profondo, privando i sardi di opportunità e collegamenti». «Ora - ha concluso Cicu - occorre una ricapitalizzazione vera ed immediata, sdoganata dai diktat nazionali e gestita nel solo interesse dei sardi. La chiusura dello scalo algherese è un colpo duro per l'occupazione, per il mercato turistico e per lo sviluppo di un distretto territoriale necessario per l'economia della Sardegna».

Nella foto: Salvatore Cicu