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Mariangela Pala
3 ottobre 2016
«Tanda, una voce che non sentiamo da 1 anno e mezzo»
L’astensionismo del consigliere comunale Gianluca Tanda dalle sedute del Consiglio, rappresenta una legittima causa di decadenza. Lo sostiene la lista “Proposizione” che replica alle dichiarazioni di Tanda che parla di «attacchi diffamatori» e di tentativo di «denigrazione della mia figura» da parte di alcuni componenti del gruppo politico dove lo stesso consigliere era candidato

PORTO TORRES - L’astensionismo del consigliere comunale Gianluca Tanda dalle sedute del Consiglio, rappresenta una legittima causa di decadenza. Lo sostiene la lista “Proposizione” che replica alle dichiarazioni di Tanda che parla di «attacchi diffamatori» e di tentativo di «denigrazione della mia figura» da parte di alcuni componenti del gruppo politico dove lo stesso consigliere era candidato.
«Lungi dal gruppo di Proposizione il voler denigrare il candidato eletto Gianluca Tanda», rispondono i tredici candidati che avrebbero firmato un documento, per sottolineare come le assenze fatte dalle sedute consiliari per dieci volte consecutive dal consigliere Tanda sarebbero prive di giustificazione tali da determinare la sua decadenza. Piuttosto «E’ nostra intenzione rimarcare la nostra mancanza di mala fede, - sostengono - ma è proprio mossi dalla buona fede che il gruppo ha fatto richiesta di accesso agli atti e dopo aver studiato il regolamento è stato nostro interesse, nel rispetto di tutto l’elettorato, quello di chiedere al Consiglio comunale riunito, di valutare con attenzione e accortezza la fattispecie indicata, dato che l’incarico svolto è di ampia responsabilità, per cui è richiesto un impegno costante».
Accuse di disinteresse e negligenza che avrebbero violato l'impegno assunto con il corpo elettorale che lo ha eletto e che ha riposto in lui la dovuta fiducia politico-amministrativa. Il gruppo di Proposizione non ha proprio digerito le critiche sullo spirito propositivo della lista, che secondo Tanda «purtroppo è da subito venuto a mancare dopo il primo turno elettorale a causa dell’insoddisfazione da parte di alcuni per il risultato personale conseguito» perché alcuni componenti della lista «continuano a vivere e a credere in un idea – sostengono - quella nata con Proposizione». Un’ ideale che coinvolge tutti e «non soltanto Ico Bruzzi, primo dei non eletti come lascia comprendere il consigliere».
Inoltre, il gruppo «non intende mettere in discussione le motivazioni delle assenze di Tanda, poiché questo non spetta a noi, ma solamente la necessità di una figura presente e attiva all’interno del consiglio comunale». Proposizione «pretende quella voce che oltre mille elettori, compresi noi non sentiamo da ormai un anno e sei mesi. Per questo - confermano - abbiamo deciso di riunirci ancora una volta la scorsa settimana invitando il consigliere che ha nuovamente rifiutato il confronto». Sull’argomento si entrerà nel vivo nella prossima seduta consiliare prevista per giovedì 6 ottobre.
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