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Mariangela Pala
1 novembre 2016
Porto Torres: rinvio congresso, Pd al lavoro per il Referendum
Il segretario cittadino del Partito democratico Pinuccio Vacca, che condivide la decisione presa dalla segreteria provinciale in vista della complessa campagna referendaria, richiede che tutto il Pd sia mobilitato

PORTO TORRES - «Le ragioni che, autorevolmente, ha posto pubblicamente il segretario provinciale Gianpiero Cordedda alla base di un rinvio del congresso cittadino di Porto Torres, richiesto da numerosi dirigenti locali del partito da lui interpellati, non possono non essere prese in seria considerazione e indurre conseguentemente ad una riflessione politica che mi trova disponibile e che va condivisa negli organismi locali nel partito». Così il segretario cittadino del Partito democratico Pinuccio Vacca che condivide la decisione presa dalla segreteria provinciale in vista della complessa campagna referendaria che richiede che tutto il Pd sia mobilitato per la più ampia diffusione dei quesiti e della importante posta in gioco per la Sardegna e tutto il Paese.
«Anche Porto Torres deve fare la sua parte – ha aggiunto Vacca - per questo convocherò il direttivo nelle prossime ore per verificare questa ampia volontà manifestata e volta a proporre il rinvio del congresso». Il lavori sul referendum saranno avviati venerdì 4 novembre alle 19 in occasione della riunione del direttivo cittadino. «Senza nulla togliere al lavoro di opposizione dalla giunta comunale alla iniziativa del gruppo consiliare, - conclude Vacca - proporrò al direttivo di concentrare il massimo impegno del Pd di Porto Torres in questo mese di campagna referendaria sino al 4 dicembre, collaborando con i comitati presenti in città e promuovendo iniziative le più diffuse possibili».
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