ALGHERO - Il mancato inserimento dell'aeroporto di Alghero dal Piano della mobilità turistica recentemente presentato dal Ministero delle Infrastrutture si è capito trattarsi di una svista cartografica, seppur clamorosa. Lo ha confermato il Ministro Delrio in persona, ma soprattutto basta vedere gli investimenti destinati alla mobilità sulle infrastrutture ad Alghero per capire che una pioggia di milioni di euro interessano lo scalo aeroportuale (nuova sala arrivi e aree parcheggio) e l'asse viario Sassari-Alghero-aeroporto (125mln).

Eppure ad Alghero la polemica continua. Il sindaco Mario Bruno invia una lettera a Roma chiedendo «la massima attenzione per il territorio», mentre il consigliere regionale di Forza Italia, in corsa per una candidatura in Parlamento, dopo aver innescato il botta e risposta a distanza con Silvio Lai e l'eurodeputato Maullu, si scaglia contro la Giunta Pigliaru rea, a suo dire, «di aver condiviso senza colpo ferire un Piano con errori così marchiani».

Velenoso l'intervento del segretario cittadino del Partito democratico, che in una sola frase tocca alcuni punti dolenti di Marco Tedde: «Il nostro ex Sindaco ora molto esperto in cartine, ma che in passato, per quasi dieci anni, ha evitato di guardare quelle del Piano Urbanistico Comunale di Alghero, avrebbe fatto meglio a limitarsi a segnalare l’errore, senza volerlo trasformare in qualche cosa che non è. E se proprio vuole ancora riservare un pensiero al nostro aeroporto rifletta sulle criticità economiche per la struttura di gestione derivante da un inesistente Piano dei Parcheggi» dice un Mario Salis decisamente pungente.