ALGHERO – Inciviltà e degrado, e così nuove discariche crescono. Nella giornata in cui inizia ufficialmente, seppur con ritardo, la raccolta differenziata in città, arrivano nuove segnalazioni di discariche abusive nel territorio e nell'agro. Più precisamente lungo la strada che porta all’acquedotto (accedendo dall’uscita cittadina per Olmedo), ed in particolare lungo il tratto stradale che da li porta in località Ungias. Vecchi arredi, parti di auto e motocicli, resti di lavorazione dell’edilizia, vecchie bombole, elettrodomestici ed un imponente cumulo di pneumatici usati, un vero scempio. Poco rispetto per l’ambiente e alto pericolo ambientale. Davanti a simili immagini, diventano quasi inutili gli sforzi che l’amministrazione comunale sta cercando di compiere per sensibilizzare anche i cittadini più incivili. Vecchie discariche vengono con fatica bonificate, ed in nuovi punti, intanto, la maleducazione ed il poco rispetto generano ancora sporcizia e danni all’ambiente. La denuncia, questa volta, arriva direttamente da un consigliere comunale, Matteo Tedde (Sdi), il quale ha realizzato un dettagliato dossier fotografico al fine di sensibilizzare ancor di più gli algheresi rispetto ai temi ambientali, «soprattutto in un momento in cui la stragrande maggioranza dei cittadini e delle forze politiche, riservano grande attenzione al fenomeno dell’igiene urbana e dell’agro», sottolinea.

Nella foto scattata da Matteo Tedde l'enorme cumulo di copertoni in località Ungias