In più occasioni ho dato atto all’attuale Amministrazione comunale di recepire le giuste istanze dei cittadini, ma più passa il tempo e più mi accorgo che la vecchia e deprecata logica di fare “orecchie da mercante” sta rioccupando il suo posto. E così si sta tornando con spensieratezza a quelle iniziative impopolari. probabilmente dannose (esempio: l’attuale proliferazione di antenne per radiofonia), che passano sulla testa di gente preoccupata, senza che ci sia il dovuto ascolto o una risposta certa. Perché mai bisogna per forza ricorrere a manifestazioni di piazza per avere un riscontro? Infatti, solo la reazione cittadina all’antenna che si voleva installare alla Pietraia ha sortito il sospirato risultato. Dopotutto, se nel mondo c’è estremo timore all’elettrosmog e si procede in materia con i piedi di piombo (distanze dai centri abitati e accorgimenti estremi), un buon motivo ci sarà… Alghero no! Sembra che il futuro della città debba ad ogni costo essere punteggiato da svariate altissime torri… orride in tutti i sensi. Sono già in fase di attuazione quelle di Viale Europa e Via Kennedy.
Sicuramente porteranno tanti soldi per alcune casse, ma tantissimi timori (sperando che non diventino tumori) in tutti gli altri casi.
Personalmente potrei infischiarmi del problema, dal momento che sto per lasciare la città; ma ho aderito di cuore all’accorato appello di tanti cittadini giustamente preoccupati. È stata chiesta l’interruzione dei lavori… niente! Sono stati chiesti i nomi dei sottoscrittori “il contratto antenne”… niente! Solo rumoroso silenzio!
Purtroppo, attualmente mi trovo in condizioni fisiche che non mi permettono di muovermi agevolmente e, da questo foglio, posso soltanto invitare la gente a prendere tutte le iniziative possibili (visto che si deve fare così), estendendo tale invito ai Consiglieri comunali sensibili. Continuare nella raccolta di firme in tutta la città, che presto potrà essere interessata quasi totalmente al problema. Rispondere alle prossime consultazioni elettorali con le nostre uniche possibili campane (voto) alle “trombe” che ci vogliono “trombati”.