In paese tanti fedeli per la suggestiva processione a mare. La notte i fuochi d’artificio e il concerto tributo per Ligabue. Prossimo appuntamento sabato 13 settembre con la sagra del pesce
STINTINO - «Dobbiamo guardare a lei come un esempio, la stella che ci guida. E questa festa non deve ridursi a semplice tradizione ma deve essere fede e devozione». Con queste parole don Mattia Compri, parroco di Sanguinetto e ospite della parrocchia stintinese guidata da don Daniele Contieri, ieri si è rivolto ai fedeli durante l'omelia della messa solenne in onore della patrona. Una novità quella di quest'anno che ha visto celebrare la funzione religiosa la mattina - con un ritorno al passato - e non, come in precedenza, il pomeriggio prima della processione. «La Madonna è la virata di Dio nel mare della storia - ha detto ancora il sacerdote del Veronese - e a lei, Nostra Signora della Difesa, dobbiamo chiedere di salvarci dalle onde silenziose che incontriamo nella nostra vita, onde assordanti dell'indifferenza».
«Ecco allora che Maria è la virata necessaria per allontanarci da ciò che è male e avvicinarci, sempre di più, a Cristo», ha chiuso don Compri. Nei giorni scorsi, i componenti della Confraternita Beata Vergine Madonna della Difesa e i fedeli si sono ritrovati al monumento ai caduti, in piazza del Municipio, per la deposizione della corona di fiori da parte delle autorità cittadine e militari.
Da qui la precessione, con a capo il priore Antonio Melis e i confratelli del sodalizio, ha prima raggiunto la chiesa parrocchiale per poi accompagnare la statua della Vergine sino al porto Mannu da dove, questa volta, è partito il corteo delle barche sino alla rada del porto. Qui, prima del minuto di silenzio, è stata lanciata la corona di fiori in memoria dei morti in mare. Barche a motore, barche a vela e armi a vela latina hanno popolato lo specchio d'acqua antistante il paese. Uno spettacolo di colori con le 13 bandiere del territorio di Stintino, alle quali si sono unite quelle della Nurra, che sventolavano sulle imbarcazioni preparate per la festa. A terra, dai bastioni del lungomare Colombo, un vero e proprio fiume di fedeli ha seguito la suggestiva processione.
Un momento che, da anni, rappresenta un'occasione di unione delle popolazioni e dei territori che condividono storia, tradizioni e fede religiosa. A fine processione, sulla piazza Municipio i volontari hanno distribuito i tipici biscotti stintinesi accompagnati da un bicchiere di vino. Da segnalare, in processione, per la prima volta con l'abito del sodalizio Stintinese, il più piccolo della Confraternita, Giuseppe Benenati, di appena 12 anni. Sulla barca comitato, in rappresentanza delle comunità limitrofe erano presenti gli amministratori dei Comuni di Stintino (presenti anche polizia locale e Barracelli), di Nulvi, di Porto Torres, di Erula, di Badesi e per Sorso il comandante della polizia locale. Con loro anche le autorità militari del territorio, carabinieri, guardia costiera, guardia di finanza, corpo forestale. Ad accompagnare la processione, come di consueto, la banda musicale Luigi Canepa di Sassari. Tra gli ospiti anche i due gruppi folk di Porto Torres, "Li Bainzini" e Giudicato di Torres.
Alla funzione religiosa, accanto al parroco di Stintino hanno celebrato monsignor Mark Lewis, rettore della pontificia università gregoriana, monsignor Marco Agostini, decano cerimoniere pontificio, don Mattia Compri, don Filippo Manara parroco di Cadeglioppi nel Veronese, quindi don Antonio Serra parroco di Bancali e don Giampaolo Sini cappellano militare. In serata, prima lo spettacolo pirotecnico che ha illuminato il paese a giorno e poi il concerto tributo a Ligabue, “Tra Liga e realtà”. Settembre Stintinese proseguirà con altri appuntamenti: il 13 settembre con la sagra del pesce alle ore 19, quindi domenica 14 settembre, quando l’Ottava segnerà la conclusione dei festeggiamenti, con la messa, la processione e il passaggio dello stendardo al nuovo priore. I festeggiamenti rientrano nel progetto Salude & Trigu, il circuito della Camera di commercio di Sassari che valorizza gli eventi del Nord Sardegna, con il sostegno della Fondazione di Sardegna, del Comune di Stintino e la collaborazione di tanti cittadini.
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