Piras, Idda e Paolino prendono pubblicamente le distanze dalle dichiarazioni del consigliere comunale Alessandro Cocco «non comprendendo l´obbiettivo dell´allarmismo che possono scatenare»
ALGHERO - «Allarmismi». Così il Cda della Secal Srl, società totalmente partecipata dal comune di Alghero, ribatte al consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d'Italia,
Alessandro Cocco, in ordine ai mancati pagamenti delle fatture da parte dell'amministrazione ed ai conseguenti rischi ipotizzati per la società di riscossione dall'ex assessore.
Il presidente Piras con Idda e Paolino, sottolineano come «la società, anche grazie all'impegno di tutto il personale, lavori con rinnovato slancio alle proprie attività, con prospettive di efficienza e rinnovata collaborazione con dirigente, assessore ed uffici comunali, nel solco del percorso intrapreso su indirizzo dell’amministrazione, anche in continuità con quanto già instradato dal precedente Consiglio d'amministrazione».
«Dalle interlocuzioni avute con gli uffici - annunciano dalla
Secal - si attende a breve il benestare da parte degli stessi per la liquidazione delle attività svolte. Il dialogo ed il processo di collaborazione che sta progredendo con gli uffici porterà al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti in ottica di rilancio della società». In chiusura Piras, Idda e Paolino prendono pubblicamente «le distanze dalle dichiarazioni ad oggi riportate, non comprendendo l'obbiettivo dell'allarmismo che possono scatenare».
Nella foto: il
Cda Secal con Enrico Daga e Raimondo Cacciotto
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