Gioielli da tramandare, tesori da custodire prosegue con due appuntamenti: Mamoiada (7, 8 e 9 novembre) con Sas Tappas in Mamujada e Ovodda (8 e 9 novembre) con Ungrones de Bidda
MAMOIADA – Autunno in Barbagia – Gioielli da tramandare, tesori da custodire prosegue nel cuore della Barbagia con due appuntamenti imperdibili: Mamoiada (7, 8 e 9 novembre) con Sas Tappas in Mamujada e Ovodda (8 e 9 novembre) con Ungrones de Bidda. Due comunità vicine ma diverse, unite dalla stessa forza identitaria e dalla capacità di accogliere i visitatori in un’esperienza autentica fatta di gusto, artigianato e tradizione.
Le vie del paese si trasformeranno in un grande laboratorio di cultura e convivialità, con decine di tappas dove degustare i prodotti locali e conoscere le storie di artigiani, pastori e vignaioli. Il Villaggio del vino, le cantine aperte, i laboratori gastronomici e artigianali, le mostre e la sfilata dei Mamuthones e Issohadores racconteranno il volto più autentico di Mamoiada, tra arte, musica e antiche usanze. Un itinerario di sapori e memoria che attraversa il centro storico, le case museo e il Museo delle Maschere Mediterranee, cuore simbolico della tradizione locale. Ovodda accoglierà i visitatori tra arti, mestieri e produzioni tipiche che raccontano la storia del paese e la sua lunga tradizione pastorale e artigianale. Le cortes ospiteranno esposizioni, degustazioni, lavorazioni dal vivo e spettacoli musicali itineranti, con canti e balli della tradizione ovoddese. Tra i simboli del paese anche la sua fama per la longevità, che riflette un modo di vivere legato alla genuinità, all’aria pura e a un profondo equilibrio tra uomo e ambiente.
«Mamoiada e Ovodda rappresentano due anime complementari della Barbagia – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò –. A Mamoiada il vino, le maschere e l’artigianato diventano strumenti di identità e promozione turistica; a Ovodda la montagna e i saperi antichi testimoniano la forza di un’economia radicata e autentica. L’autenticità delle produzioni e la qualità dell’accoglienza diventano oggi strumenti di futuro, in una Barbagia che continua a rigenerarsi attraverso il lavoro e la creatività delle sue comunità». «Autunno in Barbagia non è solo un calendario di eventi, ma una narrazione collettiva della Sardegna più profonda – aggiunge il Presidente di ASPEN, Roberto Cadeddu –. In questi due paesi si incontrano le eccellenze dell’enogastronomia, dell’artigianato e della cultura popolare, in un modello di turismo esperienziale che nasce dal dialogo diretto tra visitatori e comunità locali». Il calendario di Autunno in Barbagia 2025 proseguirà nel weekend del 15 e 16 novembre con gli appuntamenti di Nuoro e Tiana.
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