Una folla immensa di persone ha accolto il feretro del Presidente Francesco Cossiga tra gli applausi. La salma sepolta presso il cimitero monumentale di Sassari
ALGHERO - Questa mattina le esequie nella chiesa romana di San Carlo al Corso a Roma, una messa intima, alla quale erano presenti parenti, collaboratori di una vita e alcuni cari amici, poi il trasferimento del feretro a Ciampino per l'ultimo volo nella sua amata Sardegna, direzione Alghero. Il C130 dell'aeronautica militare con a bordo la bara avvolta dal tricolore e la bandiera dei Quattro mori è atterrato dopo le 9.30, seguito da un Boeing 737 con a bordo i familiari e stretti conoscenti.
Dall'aeroporto militare algherese il corteo funebre si è diretto a Sassari, dove alle 11 è giunto davanti alla chiesa di San Giuseppe, accolto tra gli applausi dei sassaresi. Ad attenderlo una folla di persone e il picchetto d'onore della Brigata Sassari e dei Granatieri di Sardegna. Il rito funebre, in forma strettamente privata, è stato celebrato dall'arcivescovo di Sassari, Paolo Atzei, e da Monsignor Pietro Meloni, Vescovo di Nuoro.
Alla funzione religiosa presenti tanti amici stretti, con in testa i familiari. Alle 12 in punto, dopo due brevi parole pronunciate dal figlio Giuseppe, la salma ha lasciato la chiesa per essere portata presso il cimitero monumentale di Sassari: è quì che Francesco Cossiga riposerà in pace nella tomba di famiglia.
Nella foto: la salma di Francesco Cossiga esce dall'aeroporto militare di Alghero, in direzione Sassari
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