VILLANOVA MONTELEONE - Sa Domo Manna ha per anni disatteso il suo destino di “focolare domestico” per diventare un luogo dell'immaginario, un monumento della memoria. Nel 2007 l'incontro con l'arte contemporanea le ha dato una nuova identità: Sa Domo ha spalancato la sua porta e si è presa cura di giovani artisti come di nomi noti; è diventata centro di incontro e sperimentazioni.

Per una volta non sarà lei a prendersi cura degli artisti ma saranno invece gli artisti ad abbattere quel muro invisibile che separa vita quotidiana e vita artistica. Elisa Desortes, Edoardo Tedde, Antonio Sini, Giangavino Pazzola, Andrea D'Ascanio, Teresa Pintus, Enrico Piras, Valentina Daga, Francesca Seu, Antonio Oggiano, Andrea Casciu si traferiranno a Sa Domo, ne abiteranno le stanze portando con sé oggetti prelevati da loro personale quotidiano, la renderanno “casa” e la restituiranno al paese - in senso lato - che potrà viverla, sentirla propria, abitarla nel vero senso della parola.

Sabato 4 settembre ci sarà l'ingresso ufficiale e si avrà l'occasione di portare un qualsiasi oggetto del proprio quotidiano che arrederà le stanze di Sa Domo oppure semplicemente contribuirà al trasloco degli artisti. Alla fine dell'operazione, il 3 ottobre un simbolico sfratto chiuderà definitivamente le porte di Sa Domo che, per volere dell'amministrazione comunale, cessa la sua attività di spazio per l'arte contemporanea e ritorna ad essere una grande casa a Villanova Monteleone.