Il presidente della Regione ha chiesto un incontro con Ministero ed Enac il 22 e 23 maggio per chiedere di differire l´entrata in vigore del nuovo regime di oneri, prorogando il vecchio regime sino al 24 ottobre
CAGLIARI - «Il 22 e 23 maggio incontreremo Ministero ed Enac per chiedere di differire l'entrata in vigore del nuovo regime di oneri, prorogando il vecchio regime sino al 24 ottobre, garantendo cosi la stagione estiva, e nel contempo lavoreremo per far si che la nuova continuità territoriale parta entro il termine che sarà previsto dalla proroga». Lo hanno dichiarato il presidente Cappellacci e l'assessore ai Trasporti Solinas durante il dibattito consiliare sulla gara per la continuità aerea.
Una proroga nella proroga, dunque, per il regime di continuità aerea, i cui termini scadono il 1 giugno e dopo l'asta andata deserta sul nuovo modello da e per la Sardegna. Il Governatore ha difeso la posizione della Giunta e cercato l'unità all'interno del Consiglio regionale dopo gli attacchi dell'opposizione.
«Abbiamo incontrato delle forti resistenze da parte delle compagnie aeree - ha osservato - dinanzi alle quali non ha alcun senso una distinzione tra continuità di centro-destra e una di centro-sinistra, ma occorre un'azione condivisa in difesa degli interessi della nostra isola». «L'affermazione di un diritto - ha osservato il presidente - ha un valore assoluto e non riconducibile a questa o quella parte politica».
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