Duro il commento del sindaco di Sassari Gianfranco ganau che parla di vero e proprio scippo ai danni del territorio del Nord ovest della Sardegna. Dal 22 luglio salta una tratta
SASSARI - «Ancora una volta questo territorio è costretto a subire del tutto inerme scippi gratuiti che danneggiano e ledono persino la dignità dei suoi abitanti». É con queste parole che il Sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau commenta la decisione da parte di Trenitalia di interrompere alcune corse che di fatto cancellano definitivamente il servizio di collegamento sinora garantito fra Sassari e Porto Torres.
«Si tratta di una scelta – dichiara il primo cittadino di Sassari – che avrà delle ricadute pesantissime sul nostro territorio, già fortemente penalizzato da una crisi gravissima che riguarda ormai tutti i comparti produttivi con tassi di disoccupazione che sono i più alti dell'isola».
«Tagliare anche collegamenti essenziali – prosegue il Sindaco Ganau – come quello tra la nostra città e il comune di Porto Torres risulta davvero inaccettabile, considerato che per altre tratte, come quella che collega Carbonia a Villamassargia, la sospensione del servizio riguarderà soltanto il periodo estivo».
Secondo il primo cittadino di Sassari ancora una volta si penalizza un territorio che è costretto a subire scelte calate dall'alto. «Non credo siano più tollerabili decisioni di questo tipo – conclude Gianfranco Ganau - anche perché se questo provvedimento dovesse essere reso operativo, così come preannunciato da Trenitalia per il 22 luglio, ci troveremo ad assistere alle prove generali della completa cancellazione del servizio ferroviario in Provincia di Sassari. Aspettiamo una chiara ed immediata presa di posizione da parte della Regione che deve opporsi a questi progetti che penalizzano ulteriormente l'intera isola».
Alessandra Giudici. «Non abbiamo avuto neanche il tempo di finire di scrivere a Cappellacci che questo territorio merita pari dignità e pari trattamento rispetto alle altre aree dell’isola, e già ci tocca di incassare l’ennesimo schiaffo. Francamente non sono più in grado di dire se sconcerta di più il modo unilaterale, verticistico e cagliaricentrico con cui vengono assunte tutte le decisioni che riguardano questo territorio, o le decisioni stesse. Certo è che la notizia della scelta di sopprimere dal prossimo 22 luglio la tratta ferroviaria che collega Sassari e Porto Torres, di cui apprendo solo ora, se venisse confermata sarebbe una stoccata inferta in maniera del tutto gratuita e vigliacca, un colpo a tradimento senza la minima spiegazione. È inaudito, non siamo disposti ad accettare che si consolidi una prassi secondo cui il territorio non deve più essere interpellato rispetto a questioni che lo riguardano direttamente».
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