ALGHERO - Dopo quasi 36 ore di fermo questa mattina alle 8, col volo AirBerlin proveniente da Stoccarda, è ripresa l'attività nell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia dove l'ultimo aereo era partito la vigilia di Natale alle 20:30. Le varie compagnie aeree che operano nello scalo, infatti, per il 25 dicembre hanno preferito non programmare alcun volo, a causa dei pochi passeggeri che hanno prenotato per la giornata festiva.

Giustificazioni che non convincono il segretario della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu, che segnala anche la situazione dello scalo di Alghero «che ha operato in maniera ridotta». Il dirigenete sindacale, tuttavia, estende le critiche anche ai politici: «non è stata fatta chiarezza su quanto accaduto e soprattutto su quanto potrà accadere nei nostri aeroporti dall’oggi al domani senza che, i politici preposti, al netto di dichiarazioni mirabolanti, facciano qualche cosa di concreto».

E collega gli effetti nefasti alla causa principale: «non aver predisposto un bando di gara per la continuità territoriale e l’aver concordato una proroga sino al mese di settembre 2013». Così «i vettori, qualora non ritengano remunerativa una tratta, decidono di cancellarla» aggiunge Boeddu. Anche in merito alla informazione data ai passeggeri, il segretario Filt Cgil ha una puntualizzazione da fare: «non mi risulta che i cittadini siano stati informati per tempo».

Nella foto: lo scalo di Olbia