Confartigianato Trasporti lancia un invito alle forze politiche candidate alle elezioni: garantire la continuità territoriale e il calo dei costi
CAGLIARI - «Facciamo ripartire l'autotrasporto», è l'invito che Confartigianato Trasporti, assieme ai 3.549 autotrasportatori sardi hanno lanciato alle forze politiche candidate alle elezioni. Diverse i punti messi all'attenzione della politica da parte della categoria: dai bolli al riconoscimento del lavoro usurante; dall'ecobonus alla continuità territoriale; dalla riforma dell'albo nazionale ai costi minimi.
«In ogni caso – ha sottolineato il presidente Mellino – ai Partiti ribadiamo come il punto fondamentale da cui ripartire, sia quello di riallineare i costi sostenuti dagli autotrasportatori, partendo dall’abbattimento di tutte le voci di spesa che gravano eccessivamente sulle imprese».
Secondo Confartigianato Trasporti Sardegna, inoltre, «è necessario un intervento per innalzare il tetto delle compensazioni del credito d’imposta, la limitazione dell’Ipt esclusivamente alla prima
immatricolazione e l’allineamento di costi dei carburanti alla media europea.»
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