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P.P. 4 marzo 2013
«Grave ritardo sul Centro intermodale»
Il segretario generale della Filt Cgil lancia accuse alla giunta regionale per i mancati lavori sulla realizzazione del centro intermodale di Via XXV Aprile di Sassari


SASSARI - «Malgrado le recenti rassicurazioni dell’amministrazione comunale in merito all’inizio dei lavori del centro intermodale di Via XXV Aprile, ad oggi nulla è cambiato. Neppure l’incendio divampato il giorno dell’Epifania a Sassari nell’area dove dovrebbe sorgere il centro intermodale, è servito per far accelerare l’iter burocratico» così si esprime Arnaldo Boeddu, segretario della Filt Cgil sul ritardo nell'esecuzione dei lavori del centro intermodale in una lettera pubblica. «L’inerzia della Regione, operata ancora una volta nei confronti del nostro territorio su un problema che oramai, si trascina da oltre vent’anni – dichiara Boeddu che continua - le stesse istituzioni hanno cercato di crearsi un alibi scaricando tutta la responsabilità sulla Azienda regionale sarda trasporti, ma l’Arst Spa è fuori da qualsiasi tipo di responsabilità ed incombenza dal punto di vista della costruzione del Centro Intermodale, e i problemi sono sempre gli stessi».

Secondo l’analisi del segretario della Filt Cgil dopo la formale rinuncia alla costruzione dell’Autostazione da parte dell’Arst, avvenuta lo scorso anno, doveva seguire un atto che, la giunta Regionale, avrebbe dovuto sottoscrivere con il Comune di Sassari per il passaggio di tutte le consegne collegate al Centro Intermodale. Ad oggi, invece, nessun passaggio pare sia stato sottoscritto tra il comune di Sassari e la Regione. «Le conseguenze di questo ulteriore rinvio sono sotto gli occhi di tutti. I cittadini dell’Hinterland, gli studenti ed i lavoratori ogni giorno sono costretti ad attendere il proprio autobus all’addiaccio in Via Padre Zirano. La soluzione provvisoria, di fatto, sta diventando definitiva. Oramai sono più di sei anni che il capolinea è stato spostato da Via XXV Aprile» evidenzia Boeddu.

«Per questo, qualora non vi siano rassicurazioni ufficiali entro brevissimo tempo da parte della Regione, sarebbe opportuno lo spostamento del Capolinea da Via Padre Zirano all’ex area merci delle Ferrovie dello Stato – ripropone il segretario Filt Cgil che aggiunge - Solo in questo modo, i cittadini fruitori del servizio di trasporto pubblico, potranno beneficiare di un’area attrezzata in cui poter avere a disposizione sia una sala di attesa che i servizi igienici». Il responsabile della Cgil Trasporti, ritiene che il trattamento riservato per oltre sei anni ai cittadini dell’Hinterland sassarese sia vergognoso, e si auspica che l’assessore regionale dei trasporti (già sollecitato alcuni giorni fa dal sindaco Gianfranco Ganau) entro brevissimo tempo venga a Sassari, per sottoscrivere l’atto ufficiale indispensabile per assegnare il passaggio di consegne al capoluogo turritano.

Nella foto: Arnaldo Boeddu segretario generale della Filt Cgil
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