Comunicato stampa al vetriolo del consigliere Chessa di Sel contro il presidente del consiglio Ivan Cermelli
PORTO TORRES - «Il Presidente del Consiglio Comunale Ivan Cermelli – scrive nel comunicato stampa, il consigliere comunale Toni Chessa (Sel) - ha ripetutamente rinunciato al suo ruolo di imparzialità e di tutela dei diritti di tutti i consiglieri comunali.
Infatti durante la seduta consiliare del 13 novembre dopo che il sottoscritto ha effettuato la propria dichiarazione di voto in merito al Bilancio di previsione, il Presidente del Consiglio concede la parola al Sindaco, il quale in precedenza richiedeva di intervenire per dichiarazione di voto dimostrando di non conoscere neanche il regolamento comunale in quanto questo non è previsto per fatto personale nei miei confronti, nonostante il sottoscritto avesse avanzato esclusivamente delle considerazioni di carattere politico, ma nonostante rivendicassi il diritto di replicare e di intervenire, il Presidente del Consiglio ha deciso di chiudere la seduta e di non concedere la parola disattendendo il regolamento e penalizzando i diritti di un consigliere comunale».
Secondo il consigliere di opposizione questo è solo l’ultimo dei comportamenti in cui il Presidente del Consiglio viene meno alle proprie funzioni. Da sottolineare, inoltre, come «il Presidente Ivan Cermelli non perda occasione per offendere le Istituzioni e la città con dichiarazioni che rappresentano Apologia di fascismo». In conclusione Chessa promette di informare il Prefetto di quanto in merito sta accadendo e, al fine di tutelare i diritti dell’intero Consiglio Comunale chiede che il Presidente Cermelli «venga allontanato dall'Istituzione democratica che indegnamente dal punto di vista politico rappresenta, nata per l'appunto dalla lotta contro la barbarie nazifascista, la stessa che l'esponente del PdL definisce una storia gloriosa».
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