M. P.
9 dicembre 2013
Mercoledì 11 dicembre alle 19.30 presso il Csoa Pangea di Porto Torres verrà proiettato il film Mare Chiuso, storie dei migranti del nord Africa
PORTO TORRES – Continua la rassegna del cineforum «Racconti di dis(s)onanti libertà» al Csoa Pangea a Porto Torres con il film
Mare Chiuso, che verrà trasmesso mercoledì 11 dicembre alle ore 19.30. Il film riprende la tematica del destino dei migranti che dalle coste del nord Africa in migliaia tentano il viaggio della speranza.
Tra il maggio del 2009 e il settembre 2010 oltre duemila migranti africani vennero intercettati nelle acque del Mediterraneo e respinti in Libia dalla marina e dalla polizia italiana; in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi, infatti, le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze.
Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni furono poi destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche profughi etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo Unhcr di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati.
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