M. P.
14 febbraio 2014
Partenza del viaggio di chiusura della campagna elettorale di Francesco Pigliaru. Alle 15.30 a Porto Torres in Piazza del Comune e poi al Porto Industriale
PORTO TORRES - Partenza del viaggio di chiusura della campagna elettorale di Francesco Pigliaru, candidato alla presidenza della Regione alle elezioni del 16 febbraio. L’ultimo tour prenderà il via, questa mattina dal Palazzo della Regione in Piazzale Trento a Cagliari, in cui parlerà di “semplificazione e trasparenza”, prima di iniziare il suo itinerario in pullman lungo la Sardegna per la chiusura della campagna elettorale. Tappa successiva alle 10.30, flash mob a Villasanta al Km 40 per parlare del tema trasporti, «cinque anni persi » aveva dichiarato Pigliaru, riferendosi al governo Cappellacci. Proseguirà per Terralba intorno alle 11, in visita ad una azienda agricola per affrontare il tema, spesso trascurato, dell’agricoltura e difesa del territorio.
Sarà a Olzai alle 13, dove parlerà del tema doloroso del lavoro, e arriverà alle 15.30 circa a Porto Torres, in Piazza del Comune per fare un primo incontro con la gente, una stretta di mano, per poi recarsi al Porto Industriale nella darsena servizi, chiusa per inquinamento, per affrontare il tema delicato delle bonifiche e dello sviluppo industriale a Porto Torres. Prossime “fermate” a Tempio alle 17.30 per discutere di sistemi produttivi locali e poi Olbia, alle 19, davanti ad una scuola colpita dall’alluvione, si parlerà di ambiente e di istruzione. Infine il viaggio si chiuderà al Museo Archeologico di Olbia per un collegamento Tv con la trasmissione “otto e mezzo” di La7 alle 20.30.
Si conclude così la campagna elettorale di Francesco Pigliaru che dopo 5 anni di “Fermo Cappellacci”è pronta a ripartire. Il giorno di San Valentino, 14 Febbraio, chiude la sua campagna elettorale con un viaggio in lungo e in largo per la Sardegna, per ritrovare alcuni dei luoghi simbolo delle tante promesse incompiute e per ripartire con una nuova proposta di governo.
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