PORTO TORRES - I primi dati dell’affluenza alle urne arrivano con la prima registrazione che riguarda i votanti fino alle 12. A Porto Torres, per le Regionali in Sardegna, hanno votato il 15,16% degli elettori, con 2901 votanti. Nelle precedenti regionali del 2009 alle 12 aveva votato il 10,74% ma i seggi restarono aperti due giorni. Un dato leggermente più alto rispetto alle precedenti elezioni Regionali, ma alle 19 si registra un’affluenza del 41,82% con 8000 persone votanti, e infine alla chiusura dei seggi alle 22, il 49,75% con 9518 votanti. Se si pensa che il numero degli elettori coinvolti a Porto Torres è di 19.134, di cui 9387 maschi e 9747 donne, l’affluenza risulta scarsa.

Aumenta il numero degli astensionisti e da Cagliari a Sassari passando per le altre province sarde l’affluenza è bassa. Con le urne appena chiuse è presto per dire che effetto avranno questi dati, ma certamente le elezioni di oggi a Porto Torres sono diventate un test politico molto atteso per decidere il prossimo governo della città. Domani avverrà lo spoglio dalle 7 del mattino e si conoscerà il nome del nuovo presidente della Regione Sardegna.

In corsa ci sono sei aspiranti presidenti: Francesco Pigliaru, centrosinistra; Ugo Cappellacci, centrodetsra; Michela Murgia della coalizione Sardegna Possibile; Mauro Pili, coalizione del Popolo Sardo; Gigi Sanna del Movimento Zona Franca; Pier Franco Devias del Fronte Indipendentista Unidu. Complice la bella giornata, i sardi si sono recati nei posti di mare e in campagna per godersi il week end e per una gita fuori porta. I dati appena arrivati dovrebbero subire un'impennata nelle ore serali anche se a detta degli esperti questa tornata elettorale sarà caratterizzata da un forte astensionismo