La società Navigazione libera del Golfo diffida la regione dall’assegnare il servizio di collegamento marittimo tra Porto Torres e l’Asinara alla Delcomar
PORTO TORRES - Dopo i proclami di Cappellacci fatti alla vigilia delle elezioni regionali ad oggi non è stata ancora pubblicata la determina di affidamento alla società Delcomar per servizio di continuità territoriale tra Porto Torres e l’Asinara. Diversamente da quanto apparso fino ad oggi sulle pagine dei quotidiani, alla gara si son presentate due società di trasporti marittimi: la Delcomar e la Navigazione Libera del Golfo. La seconda venne esclusa dalla gara al momento dell’apertura delle buste a causa di questioni formali, ovvero dell'indisponibilità, alla data di presentazione dell'offerta, di alcune certificazioni.
In particolare, precisano in una nota i legali della Navigazione Libera del Golfo «dopo che la nave era stata oggetto di lavori di adeguamento rispetto alle caratteristiche richieste dal bando, e pur avendo presentato per tempo agli enti competenti le certificazioni richieste, queste sono giunte soltanto alcuni giorni dopo la scadenza del termine per la presentazione dell'offerta». A seguito di tale esclusione presentarono il 20 gennaio 2014 al presidente in carica della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, una lettera di diffida «dal procedere all'aggiudicazione definitiva nei confronti della ditta Delcomar o comunque a disporre la revoca dell'aggiudicazione provvisoria, nonché di quella definitiva ove avvenuta, con conseguente sua esclusione dalla gara» motivata, secondo i legali della società esclusa, dal fatto che sussisterebbero motivi che obbligherebbero l'esclusione dalla gara della ditta Delcomar o comunque il disporre la revoca dell'aggiudicazione ove avvenuta.
In particolare nella lettera di diffida si contestano, come riportato testualmente, i seguenti punti: 1) la dichiarazione resa ex D.p.r. 445/00 in ordine al possesso dei certificati in corso di validità, riferisce del certificato di sicurezza n. 2/12 rilasciato il 16 aprile 2012, da ritenersi 'scaduto secondo previsto dal D.Lvo 45/00, che ne prevede il termine di validità di 1 anno. Ne consegue la sussistenza di un motivo di esclusione, considerata l'oggettiva mancanza del certificato di sicurezza "... in corso di validità...", benchè falsamente dichiarato sussistente ai sensi del D.p.r. 445100; 2) nel disciplinare di gara è prevista la " ...dichiarazione, redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, per l'unità navale proposta per 11 servizio ordinario e per quella di rispètto, di possesso dei seguenti certificati e documentazione in corso di validità" (pag. 32 del disciplinare). La dichiarazione resa dalla stessa ditta, risulta estremamente generica non indicando né il nominativo della nave di rispetto, né di essere in possesso dei certificati in corso di validità; 3) nella propria offerta, la Delcomar ha dichiarato che il tempo di percorrenza sulla tratta in interesse è di 1,15 h., mentre sul sito internet risulta pubblicizzato un tempo di percorrenza superiore (1,30 h.); quindi anche in tale circostanza risulta dichiarato il falso. Tanto premesso e ritenuto, la società Navigazione libera del Golfo in persona del legale rappresentante p.t. sig. Bruno Aponte, in ragione di quanto esposto. Pertanto la vicenda, in attesa che la determina che affida ufficialmente ed in via definitiva il servizio alla società Delcomar, non è ancora da considerarsi conclusa.
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