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Pierpaola Pisanu
1 dicembre 2005
Allarme influenza aviaria ad Alghero per una coppia di cocorite arrivate all’aeroporto
I veterinari del servizio sanità animale, su richiesta dei poliziotti in servizio nello scalo, hanno sequestrato la gabbia con le due cocorite acquistate a Barcellona che inspiegabilmente un turista sardo era riuscito ad imbarcare sul volo dalla Spagna

ALGHERO - Una coppia di cocorite arrivate all’aeroporto di Alghero da Girona, ha fatto scattare l’Unità di Crisi locale della Asl per l’influenza aviaria. Il centro operativo anti-virus dei polli, nella notte del 29 novembre ha eseguito il suo primo intervento. I veterinari del servizio sanità animale, su richiesta dei poliziotti in servizio nello scalo, hanno sequestrato la gabbia con le due cocorite acquistate a Barcellona che inspiegabilmente un turista sardo era riuscito ad imbarcare sul volo dalla Spagna. I volatili infatti erano sprovvisti della certificazione sanitaria e anche se non presentavano alcuna sintomatologia respiratoria o intestinale riferibile all’influenza aviaria, sono stati portati presso il centro recupero fauna di Bonassai per essere sottoposti comunque ai previsti controlli clinici e di laboratorio. La Asl in una nota sottolinea che i pappagallini sequestrati non appartengono ad alcuna specie proveniente da paesi considerati a rischio e pertanto non ci sono rischi per la salute dei passeggeri dell’aeromobile. Ma è stato un test importante per verificare l’efficacia della macchina organizzativa messa su all’indomani del diffondersi della psicosi influenza aviaria. È la prima volta che si attiva l’Unità di crisi dell’Azienda sanitaria locale, istituita il 18 ottobre scorso con il compito di pianificare gli interventi in caso di focolaio di questa patologia.
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