M. P.
25 marzo 2014
Al teatro comunale "Andrea Parodi” di Porto Torres, va di scena, giovedì alle ore 21, la nuova commedia di Cosimo Filigheddu, presentata in prima nazionale dalla Compagnia Teatro Sassari. Si racconta il carcere di San Sebastiano
PORTO TORRES – Al teatro comunale "Andrea Parodi” di Porto Torres, va di scena, giovedì 27 marzo, alle ore 21, "Il gatto prigioniero", per la regia di Marco Spiga. La nuova commedia di Cosimo Filigheddu, viene presentata in prima nazionale dalla Compagnia Teatro Sassari nell'ambito della rassegna "Primavera a Teatro", e inserita tra gli eventi collegati alle “Giornate Fai di Primavera di Sassari”. Si tratta di una commedia che si muove tra fantasia e realtà, tra storia e finzione, in cui Filigheddu ripercorre con grande senso critico e con un notevole senso della teatralità, gli ultimi 50 anni dell'antico carcere sassarese di San Sebastiano.Il racconto è incentrato sulla vicenda del detenuto Martinez, che arrestato giovanissimo, nel 1966, subito dopo la clamorosa evasione di Graziano Mesina, passa la sua vita nel vecchio carcere di via Roma, fino al trasferimento al nuovo carcere di Bancali.
Tanti i personaggi che accompagnano in questo viaggio un uomo condannato a vivere nella condizione di degrado, quello della prigionia, in cui si scopre il valore della dignità umana. In mezzo ad un popolo di prigionieri si muovono due personaggi misteriosi: un gatto cieco e un’infermiera. Tre gli episodi principali nella vita di Martinez:la fuga di Mesina da San Sebastiano; l'arresto dell’ attore Dario Fo al cinema Rex durante uno spettacolo che provocò una grande protesta popolare guidata da Franca Rame che scosse la città e il vecchio carcere; la violenza che scoppiò dentro le mura carcerarie nel 2000. La storia si conclude con la chiusura del vecchio carcere e l’invito dell’ormai vecchio Martinez, fatto all’infermiera e al gatto, di trasferirsi nel nuovo carcere di Bancali insieme agli altri detenuti.
Commenti