Grande dibattito in rete sulla pista ciclabile tra favorevoli e contrari. L´intervento che si sta svolgendo sul lungomare Balai è diventato un argomento di discussione che anima i cittadini Porto Torres
PORTO TORRES - Ancora molto lontani dal completamento dell’opera, la pista ciclabile è diventata in pochi giorni un argomento di discussione che anima i cittadini di Porto Torres. In particolare sui social network la discussione infiamma tra favorevoli e contrari, con opinioni molto varie su molti punti. C’è infatti chi si sofferma sul problema dei parcheggi che verranno a mancare, con particolare preoccupazione per l’accesso alle spiagge durante il periodo estivo per chi ha dei bambini e chi è totalmente contrario perché favorevole al ritorno del doppio senso di marcia al lungomare. D’altro canto, c’è chi benedice l’opera senza se e senza ma e chi è favorevole ma la vorrebbe in un'altra zona della città ma altrove. Infine esiste anche il classico fronte del “le priorità per la città sono ben altre”; insomma ce n’è per tutti i gusti.
Di sicuro l’argomento ha appassionato molto il popolo di Facebook che ha commentato su quasi ogni aspetto legato alla realizzazione dell’opera, con toni più o meno accesi e spesso con molta ironia. Tanto interesse farebbe pensare che forse qualche incontro pubblico per presentare e sentire il parere della cittadinanza, e magari anche qualche suggerimento, sarebbe stato utile per rendere l’opera più comunemente condivisa. Di sicuro c’è che i lavori, portati avanti dalla ditta Ledda Costruzioni di Santa Maria di Coghinas che s’è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 21,634% per un importo netto di 432.580,32 euro più 28.792,99 euro di oneri relativi alla sicurezza e diretti dall’architetto Stefano Porcu, sono poco più che all’inizio e che di tempo per discuterne ce ne sarà ancora tanto.
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