M. P.
26 giugno 2014
I gravi ritardi nell’esecuzione dei lavori del primo e del secondo lotto del nuovo cimitero comunale, in fase di esecuzione nell’agro di Ponte Pizzinnu, hanno portato ad una risoluzione del contratto con l’Ati Pinducciu- Taras, l´impresa esecutrice
PORTO TORRES - I gravi ritardi nell’esecuzione dei lavori del primo e del secondo lotto del nuovo cimitero comunale, in fase di esecuzione nell’agro di Ponte Pizzinnu, hanno portato ad una risoluzione del contratto con l’Ati Pinducciu (mandataria)- Taras(mandante), e ad un avvio di accordo bonario con la stessa. L’esecuzione dei lavori è proceduta dal 2011, anno dell’aggiudicazione dell’appalto, con ritmi non coerenti con le previsioni contrattuali e per i continui imprevisti emersi in corso d’opera. La realizzazione della nuova struttura, la cui progettazione, le attività tecniche, gestionali e finanziarie sono state affidata alla società Georoma (oggi Italstudi), si era resa necessaria a causa della situazione difficile del vecchio cimitero comunale dove numerosissime persone decedute sono ospitate all’interno di tombe di altre famiglie.
L’urgenza di disporre entro tempi brevi delle sepolture che saranno realizzate con l’ultimazione delle opere di seconda fase, è determinata dalla necessità di traslare presso il nuovo impianto le salme in deposito presso il cimitero di via Balai, alcune delle quali collocate in manufatti destinati all’abbattimento in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre nel momento in cui saranno rese disponibili le opere di seconda fase, il lavori di completamento dell’impianto cimiteriale, dovranno essere sospesi per tutto il tempo necessario al trasferimento delle salme dal cimitero di Via Balai alla nuova struttura, una sospensione che aggrava ulteriormente i ritardi. Si pensava finalmente di dare risposte in tempi ragionevoli alle persone che desiderano avere un loculo definitivo, però dalla visione della costruzione allo stato attuale si è fatta slittare notevolmente la data di consegna, sperando che i nuovi termini vengano rispettati. Il progetto prevede la realizzazione di tutti i loculi con porticato antistante, disposti ai lati dei quadranti, e all’esterno del recinto cimiteriale è prevista l’esecuzione della rampa di accesso dalla strada comunale.
I continui rinvii e il mancato rispetto dei tempi di realizzazione, hanno creato una situazione critica determinando nel contempo un infruttuoso contenzioso con l’appaltatore, il quale più volte ha chiesto l’avvio del procedimento di accordo bonario, richiesta ora accolta dall’amministrazione comunale che per superare la situazione di stallo venutasi a creare con l’Ati Pinducciu-Taras, ha approvato lo schema di accordo tra il Comune, la società Italstudi e l’Ati che non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio comunale ma le somme previste saranno a carico dell’Italstudi, che provvederà al pagamento con le stesse modalità previste per i vari stadi di avanzamento. Il comune rinuncia a sua volta ad ogni richiesta risarcitoria ad eccezione della pena applicabile per effetto dei ritardi accumulati. Ora la società appaltatrice entro il 30 luglio dovrà provvedere al ripristino del manto bituminoso esterno del nuovo cimitero, e realizzare la strada di accesso principale, oltre alla rampa e la strada di accesso dell’ingresso secondario.
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