M. P.
7 luglio 2014
Atteso il rapporto di merito sulla Vas da parte della Provincia, che dovrà esprimersi entro il 7 agosto, per procedere all´adozione del piano urbanistico e successivamente all’approvazione da parte del consiglio
PORTO TORRES - Prossima tappa: il sì della Provincia, l’autorità competente che dovrà rilasciare, attraverso l’ufficio ambiente, il rapporto di merito sulla Valutazione ambientale strategica del Puc comunale, lo strumento che tutela gli aspetti ambientali coniugando gli elementi antropici, facendo salvo lo sviluppo ambientale e urbanistico. Definito dunque, in accordo con l’amministrazione provinciale, l’iter di definizione del processo di scoping (analisi preliminare per definire le informazioni valide attraverso le quali si elabora la valutazione ambientale strategica) con una tempistica di 60 giorni a partire dalla pubblicazione dei documenti relativi alla vas nel sito istituzionale del Comune di Porto Torres, avvenuta il 6 giugno, si procederà poi all’adozione.
«Dopo i 60 giorni, si passerà all’adozione del rapporto ambientale e in seguito alla fase delle osservazioni da parte del pubblico, pertanto fissiamo la prossima data della riunione urbanistica a giovedì 7 agosto»- dichiara Carlo Cossu, il presidente della commissione urbanistica. Dopo l’incontro di scoping, avvenuta il 26 giugno, che ha coinvolto principalmente gli stakeolder e tutti quegli enti che sotto l’aspetto paesaggistico e ambientale hanno il diritto di esprimere la loro opinione, le altre osservazioni fatte dai cittadini e le associazioni potranno essere espresse una volta che il Puc verrà adottato, a cui seguirà il passaggio successivo dell’approvazione del piano urbanistico da parte del consiglio comunale.
La provincia ha sollevato il problema della incidenza ambientale per alcuni siti, come l’Asinara. C’è poi una piccola zona di Platamona che rientra nel territorio di Porto Torres dove si presenta un problema di erosione costiera, per i quali è necessario una soluzione da condividere con la Regione. «Prima di concludere il processo ambientale contatteremo gli enti competenti come l’Arpas, in modo tale che le eventuali osservazioni da recepire siano ridotti al minimo», ha precisato l’architetto Vanni Macciocco, incaricato a predisporre il piano.
Commenti