PORTO TORRES - Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il Piano di protezione civile. Si tratta del primo dei tre fascicoli concernente le procedure operative per il rischio incendio di interfaccia. Il Piano generale speditivo era stato presentato alla commissione ambiente, alla presenza dell’architetto Piero Capello della Em Solutions, azienda sarda di servizi per la protezione civile con l’illustrazione dei vari passaggi della procedura di elaborazione: a febbraio la predisposizione del piano, il 28 maggio la prima simulazione di emergenza all'Asinara, sulla quale è stato necessario apportare dei correttivi dovuti alle criticità emerse, mentre ad ottobre si provvederà ad adottare il piano di gestione del rischio idrogeologico e infine il piano per la gestione del rischio industriale, che verrà approvato dal consiglio a febbraio 2015.

Il Piano approvato stabilisce i vari ruoli a seconda delle emergenze che si presentano nel territorio comunale, e all’interno di ciascuna emergenza si definiscono i compiti e le misure da adottare. «Grande rilevanza ha la funzione del volontariato, primi attori nel mettere in campo le azioni necessarie ad affrontare le emergenze, mettendo in salvo le persone in caso di calamità naturali», ha detto l’assessore alla protezione civile Davide Tellini, durante la riunione del Consiglio. Il comune sta dunque adottando un Piano di protezione civile, dopo aver costituito il Coc (Centro operativo comunale) e il Comitato comunale di protezione civile, presieduto dal Sindaco e costituito al suo interno dall’assessore alla Protezione civile, (referente del sindaco), e da una serie di figure della struttura tecnica. Gli interventi sono sussidiari alle altre strutture responsabili della gestione delle emergenze: Capitaneria di Porto, prefetto e forze dell’ordine, Corpo forestale, servizio provinciale e regionale di Protezione civile, oltre al 118 e volontariato.