Nella prima assemblea cittadina di Autonomia Popolare riunitasi giovedi 31 luglio presso la sede “Salvatore Scaramella” per discutere sull’organizzazione interna è stato eletto Alessandro Carta come nuovo coordinatore cittadino di Autonomia Popolare
PORTO TORRES - L’assemblea cittadina di Autonomia Popolare si è riunita giovedi 31 luglio presso la sede “Salvatore Scaramella” per discutere sull’organizzazione interna e, come previsto dallo Statuto, decidere il nuovo coordinatore cittadino. Alla presenza dell’ex consigliere regionale Massimo Mulas, del presidente della Multiss SPA Marco Francesconi, del consigliere comunale Davide Francesconi e una nutrita presenza di partecipanti, il presidente regionale di AP Enrico Piras ha aperto i lavori spiegando quali saranno gli impegni dei prossimi mesi per la crescita di Autonomia Popolare. E per tali ragioni era indispensabile che l’assemblea costituente individuasse subito la figura del nuovo coordinatore cittadino. Dopo aver aperto il dibattito e ascoltato le considerazioni dell’assemblea, per acclamazione viene nominato dall’assemblea cittadina nuovo coordinatore di Porto Torres Alessandro Carta.
«Ringrazio l’assemblea per la fiducia accordata» esordisce Carta «soprattutto perché arriva in un momento molto importante, considerato che le prossime elezioni amministrative sono ormai alle porte. Accetto l’incarico con grande responsabilità perché sono convinto che le personalità e le competenze di questo gruppo sono assolutamente valide e all’altezza sia per progettare una proposta forte per il futuro di Porto Torres, sia per amministrare e ricoprire ruoli chiave per tutelare le necessità e gli interessi della città. Il tempo a disposizione è poco e dobbiamo lavorare tutti insieme per dare forza alle nostre proposte con lo studio, la preparazione e attraverso il confronto aperto con le varie rappresentanze cittadine. Nel giro di breve tempo verranno nominati il direttivo cittadino, il movimento giovanile e il comitato pari opportunità affinché si possa proseguire a pieno ritmo il percorso tracciato dall’assemblea».
Commenti