La nave è ripartita questa mattina alla volta di Livorno ma i passeggeri hanno atteso tutta la notte nel porto di Olbia. Le dichiarazioni dell´assessore regionale ai Trasporti
OLBIA - La nave di GoinSardinia ha attraccato nel porto di Olbia, proveniente da Livorno, poco dopo le 6 per poi ripartire alle 9.15. Ma è stata una notte di caos per le centinaia di passeggeri che hanno atteso la nave nella Stazione Marittima, che per garantire assistenza è rimasta aperta tutta la notte. I turisti, esasperati per la situazione, lamentano la mancanza di informazioni da parte della compagnia. Resta ancora incerta la situazione dei 20mila passeggeri che hanno prenotato fino a metà settembre.
Per ridurre al minimo i disagi dei 1800 passeggeri lasciati a terra a Olbia dal blocco della nave GoinSardinia, ieri era al lavoro dalle 18.30 una task force presso l’Autorità portuale. Accanto alle forze dell’ordine e al personale della stessa Autorità è stata mobilitata anche la Protezione civile per dare assistenza ai passeggeri. L’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana ha chiesto agli armatori di riproteggere i passeggeri rimasti a terra a Olbia. I viaggiatori dovranno pagare il nuovo biglietto, ma Giampaolo Scano, presidente di GoinSardinia, si è impegnato con un messaggio inviato ai passeggeri a rimborsarli.
«Eravamo al corrente delle difficoltà economiche di GoinSardinia – afferma l’assessore Deiana – ma i vertici della società ci avevano informato solo del mancato pagamento del carburante. Ora scopriamo che c’erano anche problemi di mancato pagamento del nolo all’armatore. La regione ha sempre guardato a GoinSardinia come un'iniziativa interessante, ma la realtà dimostra che non è sufficiente noleggiare una nave – conclude Deiana - per essere considerati una compagnia di navigazione. E' necessario essere strutturati dal punto di vista tecnico, manageriale e finanziario».
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