Attacco del Presidente nazionale di "Alternativa Futura per l´Italia", Pietro Serra al candidato sindaco di Casa Comune, Nicola Franca e al leader di Unidos, Mauro Pili
PORTO TORRES - «Apprendo da fonti giornalistiche la candidatura a sindaco di Nicola Franca per "Casa Comune". Colui che pubblicamente ha espresso contrarietà ad alleanze italianiste, ora si candida con uno dei vecchi leader di Forza Italia in Sardegna». Così Pietro Serra, presidente nazionale di "Alternativa Futura per l'Italia", che prosegue alzando il tiro contro Mauro Pili.
La lista di Casa Comune che nei giorni scorsi ha presentato il candidato sindaco individuato nella persona di Nicola Franca, comprende al suo interno il Movimento sardo, Sardigna Natzione e Unidos, uniti sotto un unico simbolo, al di fuori dal classico duo polio politico di destra o sinistra. L’idea del Movimento è quella di creare un laboratorio di idee, un punto di partenza di un progetto che si estenda a tutta la Sardegna.
«Appare una presa in giro - prosegue Serra - l'alleanza contro natura tra Casa Comune, Sardigna Natzione e Unidos. Fino a poche settimane fa Pili affermava tra una bufala e l'altra, il rischio ebola e la contrarietà all'invio della Brigata Sassari in Libia per rischio terrorismo. Ora si allea con Franca che in occasioni pubbliche ha affermato di voler accogliere tutti, sia profughi che clandestini, salvo poi gridare al razzismo con chi la pensa diversamente. Come risponde l'ex presidente della Regione Sardegna a tutto ciò?».
Un attacco a Mauro Pili rieletto deputato per la Sardegna con il Popolo della Libertà nel 2013, partito che abbandonò successivamente nell'ottobre dello stesso anno, per rappresentare la componente regionalista sarda Unidos nel Gruppo misto, lista con cui si presentò candidato presidente per le Elezioni regionali in Sardegna del 2014. «La realtà - conclude il presidente dell'Afi - è che pur di farsi notare si fa di tutto. Ma i turritani son persone con la schiena dritta e non si faranno prendere in giro da chi vuol cancellare l'esistente sostituendolo con idee pseudo alternative».
*Pietro Serra
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