PORTO TORRES - Ritardi nell'accreditamento delle quote mensili da parte degli uffici dei Servizi sociali e sempre più disagi per i lavoratori dei progetti di assistenza dei piani personalizzati della 162. Il problema colpisce in particolar modo coloro che necessitano di assistenza di operatori privati i quali non percepiscono i compensi dovuti a causa dei ritardi nella liquidazione delle provvidenze. A protestare questa mattina presso la sede dei servizi sociali del Comune di Porto Torres alcuni operatori privati, per i ritardi nell’erogazione dei contributi previsti a favore degli utenti che godono dei benefici dei piani personalizzati ex legge162/98.

Gli addetti al servizio domiciliare, lamentano il mancato pagamento dei compensi da parte degli utenti ai quali non sono stati corrisposti i contributi erogati dai Servizi sociali. La forte lentezza (si parla di alcuni mesi) secondo gli operatori sarebbe da attribuire in larga misura, alle inefficienze organizzative dei servizi, all’interno dei quali l’istruttoria degli atti è attribuita al personale somministrato.

Il Dirigente del Settore servizi sociali, Piera Mureddu, questa mattina ha provveduto a firmare gli atti necessari a sbloccare la situazione, un intervento per dare risposta ai diritti oltre che ai bisogni degli interessati, ossia alle persone diversamente abili che beneficiano dei progetti e anche ai lavoratori che giustamente aspirano ad una regolare e puntuale retribuzione.