PORTO TORRES - Basta chiacchiere, meglio un confronto pubblico, alla luce del sole. A chiederlo è il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra e sovranista, Luciano Mura. «Porto Torres è chiamata a fare nei prossimi giorni scelte importanti. Ogni cittadino sarà chiamato a decidere chi guiderà l'amministrazione comunale per cinque anni, proprio quelli nei quali il Paese sta ripartendo e Porto Torres dovrà lavorare per il suo rilancio e deve poterlo fare avendo gli elementi e le informazioni per esprimere il proprio voto.» Così Luciano Mura esordisce in una lettera pubblica dopo il primo turno elettorale che lo ha visto come il più votato tra i sindaci.

«Tutto ciò é possibile solo con un confronto pubblico tra i candidati, perché una scelta così delicata e fondamentale per il futuro della città non si può limitare agli slogan o alla lettura di poche righe di un documento. Chiunque si candidi a ricoprire la massima carica cittadina deve essere in grado di confrontarsi su progetti, programmi, strategie di sviluppo per dare ad ogni cittadino l'opportunità di confrontare nel concreto le proposte per Porto Torres. Per questi motivo mi metto a totale disposizione della città e di chiunque voglia organizzare un dibattito pubblico e chiedo che la stessa disponibilità arrivi anche dall'altro candidato al ballottaggio, sicuro che non si sottrarrà al confronto.»

«Abbiamo già portato un forte rinnovamento in consiglio comunale e lo stesso rinnovamento ci sarà nella giunta, dove saranno premiate esperienza, competenza e professionalità. Come detto più volte durante la campagna elettorale vogliamo attingere dalle risorse e intelligenze presenti a Porto Torres scegliendo persone che non hanno ricoperto in passato incarichi istituzionali in genere.» Così prosegue Luciano Mura che in vista del ballottaggio del 14 giugno intende confermare i criteri che ispireranno la formazione della giunta.

«C'è chi in questi giorni - afferma Mura - sta cercando di veicolare informazioni false e ricostruzioni fantasiose sulle eventuali scelte in caso di elezione ma anche riguardo a presunti accordi con candidati e coalizioni presenti al primo turno. Voglio dire con estrema chiarezza che sono falsità e illazioni, come ho sempre fatto confermo che ogni decisione sarà assunta alla luce del sole e comunicata ai cittadini. Porto Torres è matura per scegliere di dare alla città la speranza di un rilancio immediato, senza perdere tempo prezioso, con una guida sicura, capace di far crescere una classe dirigente giovane in un consiglio comunale rinnovato.»

Di fronte a una delle sfide che catalizza le attenzioni maggiori, l’invito chiaro del candidato dl centrosinistra rivolto all’avversario politico, Sean Wheeler, candidato del Movimento 5 stelle, che viene riproposto durante l’incontro della coalizione avvenuto ieri sera presso la sala Filippo Canu. Davanti ad una sala gremita, l’aspirante primo cittadino Luciano Mura ha ribadito la necessità di trasformare la protesta in proposta per il bene della città. A sostenere la sua tesi le forze politiche della coalizione: Partito democratico, Centro democratico, Partito dei sardi, Sel con “La Sinistra” e la civica Proposizione.

L’ex consigliere, Toni Chessa (Sel) nel suo intervento ha ringraziato il candidato sindaco per la sua capacità, serietà e competenza che ha dimostrato nella campagna elettorale, «Da parte nostra è stata una competizione corretta, mentre da parte di altri è stata povera, scorretta, qualunquista e populista», ha dichiarato Chessa. «Sono stanco di passare come membro di una classe dirigente corrotta, ladra e incompetente. Sono convinto che noi rappresentiamo l’unica soluzione per risollevare Porto Torres dalle secche nelle quali si è calata. E per fare questo non c’è bisogno di apprendisti stregoni o di neofiti della politica, ma di una squadra competente come quella della coalizione che fa capo a Mura», ha aggiunto Chessa nel suo intervento. Positiva la prova elettorale della civica Proposizione, un gruppo tra esordienti ed ex amministratori che ha lavorato unito per Mura. Michele Erre uno dei più giovani candidati della coalizione ha sottolineato: «Ci hanno accusato di essere candidati improbabili. Vorrei capire quale sia il capo di accusa nei confronti di un 22enne che si affaccia alla politica e sostiene che solo con Mura sia possibile amministrare la città».