Apertura di un tavolo di confronto in vista di una modifica della convenzione. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha un termine, che oscilla tra i trenta ed i novanta giorni, per stabilire se archiviare le segnalazioni ricevute o se passare alla fase di apertura di un’istruttoria formale, qualora ravvisasse la violazione delle norme sulla concentrazione monopolistica
CAGLIARI - Un tavolo bilaterale in vista della procedura formale di modifica della convenzione Tirrenia-Cin. È la decisione assunta questo pomeriggio (giovedì), durante il primo incontro tra l’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana ed i nuovi vertici della compagnia di navigazione, l’amministratore delegato Massimo Mura ed il presidente Pietro Manunta. «A settembre, termine del primo triennio di attività, la Regione chiederà ai ministeri dei Trasporti e dell’Economia la rivisitazione del contratto di servizio che regolamenta i collegamenti marittimi in continuità territoriale tra Sardegna e Continente – ha dichiarato Deiana – in vista di questo importante momento di verifica, abbiamo deciso di iniziare un confronto costante con la società, mettere in luce tutte le criticità e iniziare a ipotizzare i miglioramenti necessari».
Nel confronto odierno, improntato alla massima disponibilità, sono stati affrontati anche i temi del caro tariffe estive e della modalità di esecuzione del servizio, nonché della posizione di monopolio venutasi a creare nelle rotte da e per la Sardegna a seguito dell’acquisizione della Tirrenia da parte del Gruppo Onorato. «In proposito – ha osservato l’assessore – ci si rimetterà come è ovvio alla determinazione dell’Antitrust, a seguito della presentazione dell’esposto da parte della Regione».
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha un termine, che oscilla tra i trenta ed i novanta giorni, per stabilire se archiviare le segnalazioni ricevute o se passare alla fase di apertura di un’istruttoria formale, qualora ravvisasse la violazione delle norme sulla concentrazione monopolistica. «Siamo impegnati a seguire con molta attenzione tutti questi passaggi, convinti che la tutela del diritto alla mobilità dei sardi non possa subire compressioni e penalizzazioni causate da dinamiche di mercato anomale», ha concluso il titolare dei Trasporti.
Nella foto: l'assessore regionale Massimo Deiana
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