E´ la triste denuncia di Angelo Gnani. Situazione paradossale quella che molti algheresi vivono nel cimitero cittadino. Le sue parole, alla vigilia della della commemorazione dei Defunti, sono agghiaccianti
ALGHERO - Era il maggio del 2020 quando l'amministrazione annunciava la soluzione per raggiungere il proprio caro all'interno del cimitero di Alghero. Alla vigilia della commemorazione dei Defunti, ecco la situazione: il problema rimane totalmente irrisolto. «Dopo aver cercato in ogni dove e dopo aver chiesto inutilmente aiuto agli operatori sul posto, non ho potuto rendere omaggio a mio padre che riposa in un loculo situato nel "famigerato" 5° livello, e come me tanti altri non hanno potuto e non potranno fare altro che salutare a naso in su i propri cari». Sono le tristi parole di Angelo Gnani, ogni commento, mai come in questo caso, pare davvero superfluo.
Il report consuntivo, nonostante gli sforzi dell'amministrazione, non può che essere negativo. Scelte discutibili hanno aggravato una situazione già di per se complicata. Occhi puntati sul nuovo appalto: Si decida, una volta per tutte, quale Alghero presentare ai turisti
Ancora disservizi. Ancora interi quartieri al buio ad Alghero. E proseguono le lamentele dei cittadini preoccupati per i frequenti problemi con l´illuminazione pubblica
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