E´ avvenuta stamattina, nella conferenza dell´Hotel Catalunya,la presentazione del secondo candidato algherese per il Popolo delle Libertà, Ennio Ballarini. Sono intervenuti il Sindaco e diversi esponenti della Giunta
ALGHERO – Stamane, nelle sale dell’Hotel Catalunya, è avvenuta la presentazione del secondo candidato algherese per il Popolo delle Libertà: Ennio Ballerini. Dopo Martinelli, dunque, la coalizione di centro-destra scende in campo per sostenere l’ex assessore alle Manutenzioni, Verde Pubblico e Decoro Urbano.
All’incontro hanno partecipato diversi esponenti della Giunta, sindaco in testa, che hanno elogiato e puntualizzato l’impegno costante di Ballarini in favore della città di Alghero e la borgata di Fertilia, di cui è originario. Gli interventi che si sono alternati e che hanno preceduto il discorso del candidato si sono concentrati sulle critiche all’amministrazione Soru nel precedente mandato prima della «fuga dalle primarie e dalle proprie responsabilità», come precisa il primo cittadino.
L’ex Governatore e il consigliere algherese della sua coalizione, Mario Bruno, sono accusati di aver «dimenticato» il Nord Sardegna e, in particolare, la Riviera del Corallo. La «città baciata dal sole e odiata da Soru» è la definizione che Ballarini ricorda di aver rivelato a Gianfranco Fini nell’ultima visita nella città catalana del Presidente della Camera.
L’ex assessore e il sindaco parlano di «bugie» e di «regali della stampa amica», riguardo il passaggio dei beni di Fertilia e dell’ex Cotonificio dalla Regione al Comune. Nessun accenno alla notizia delle ultime ore sulla gestione del Palacongressi, affidata dalla stessa Amministrazione Regionale alla città.
Il candidato di Alleanza Nazionale nella lista del PdL rammenta gli sforzi negli ultimi anni per garantire occupazione, riqualificazione e cultura in tutto il territorio. Una crescita di Alghero in «in netta controtendenza» alla «situazione disgraziata nella quale versa l’Isola», nei diversi settori: dall’agricoltura all’industria; dal comparto amministrativo a quello turistico. Ma gli attacchi più duri sono riferiti alla figura dell’ex Governatore, più volte tirato in ballo con definizioni, aggettivi e toni eccessivi per un dibattito politico pubblico.
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