Mario Bruno precisa che ancora non si è vista un´idea di Sardegna. «Pensiamo di poter proseguire anche dall'opposizione il nostro progetto per la Sardegna»
ALGHERO - «Un'elezione che è arrivata all'unanimità, a voto segreto, e che mi fa molto piacere perchè inaspettata e non cercata, l'ho accettata con entusiasmo». Sono le prime dichiarazioni di Mario Bruno da Cagliari, dopo l'
elezione a capo dei consiglieri del Partito democratico in Regione.
«Abbiamo di fronte un'opposizione senza aggettivi, perchè le dichiarazioni programmatiche che il presidente Cappellacci ha pronunciato non ci danno delle indicazioni su che idea hanno per la Sardegna». Noi partiamo da un progetto che è quello dei cinque anni di giunta Soru, ha precisato l'onorevole algherese.
Sarà un'opposizione che partirà dalla ritrovata unione e unità del partito demacratico e del gruppo consiliare. Bruno precisa che punterà sulle proposte, sul confronto sistematico sulle scelte e le misure concrete, a partire dalla legge Finanziaria. «Pensiamo di poter proseguire anche dall'opposizione il nostro progetto per la Sardegna», ha concluso Bruno.
Nella foto: Mario Bruno, capogruppo del Partito democratico in Regione
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