A parlare, stavolta, sono gli operatori turistici e commerciali della zona contrari alla nuova viabilità e i posti auto nelle vie limitrofe. Polemica dei gestori dei locali notturni per la chiusura di alcuni giorni inflitta nel mese di luglio per la musica e l´utilizzo del vetro
ALGHERO - Dopo l'incontro di martedì tra l'amministrazione comunale e i
rappresentanti delle associazioni di categoria dei commercianti, il "trattato di pace" non è stato ancora siglato. All'ordine del giorno del confronto tenutosi a Sant'Anna, tre nodi molto discussi negli ultimi tempi: l'abusivismo commerciale, la Fiera del Lungomare Barcellona e la rivoluzione del traffico nel Lido. Su quest'ultimo, in particolare, a parlare, stavolta sono gli operatori turistici e commerciali della zona che sembrano non aver cambiato idea sulla nuova viabilità e lo spostamento della maggior parte dei posti auto nelle vie limitrofe.
Locali notturni. Il malcontento dei titolari degli esercizi pubblici si estende ai gestori dei locali notturni che chiamano a raccolta le diverse categorie produttive - bar, ristoranti, ma anche negozi - per rivendicare «in una manifestazione pacifica delle misure che si adeguino al meglio ad una città turistica». L'annuncio è stato diffuso in numerosi manifesti lasciati in giro per la città e la causa scatenante è il provvedimento disciplinare di chiusura per diversi locali a partire dal 15 luglio, dai tre ai sei giorni, con "super sanzioni" annesse. Le ordinanze comunali contestate dai titolati delle attività punite fanno riferimento allo scorso 29 maggio, una per la diffusione della musica all'interno, l'altra per le somministrazioni di bevande in contenitori di vetro dopo la mezzanotte (poi revocata una settimana dopo con proroga sino al 31 luglio ndr).
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