ALGHERO - A margine della partita Fertilia-Valledioria, finita 1-1, c’è stato spazio anche per la cronaca. L’arbitraggio non certo “esaltante” di Antonio Giuseppe Mundula di Ozieri, ha scaldato gli animi in tribuna, ma mai si poteva immaginare l’epilogo. C.D, quarantatreenne di Alghero, al 44’ del secondo tempo non è riuscito a trattenersi dall’ira covata nei confronti del direttore di gara. E quando è scoppiato un parapiglia, a metà strada fra una rissa gigantesca e la strana maniera di mettere pace, l'uomo è passato alle vie di fatto.

La scintilla che ha fatto scatenare un raro putiferio, è stata la strattonata del portiere del Valledoria Pierangeli al giovane Deriu del Fertilia, che ricevuta una palla che doveva essere restituita per fair play, preso dalla foga agonistica, ha calciato verso il portiere del Valledoria tentando un pallonetto che non è riuscito per un’inezia. Il giocatore di casa è stato preso per il bavero da Pierangeli e strattonato. Immaginatevi il seguito. Il tifoso ha perso la testa, ha scalato la recinzione ed è piombato in campo. Ma nel vero senso della parola. Non si è più mosso, perché nel salto (mica da poco) si sarebbe procurato la frattura del femore.

La tentata invasione “solitaria” e il parapiglia che in campo andava in scena, ha costretto all’intervento gli uomini di Pubblica Sicurezza agli ordini del sostituto commissario Gianni Pais. In campo, i sanitari del Polisoccorso, il medico sociale del Fertilia e il fisioterapista, che hanno dapprima immobilizzato l’arto all’uomo, che è stato portato via in barella e poi in ambulanza. La cosa curiosa è che il salto all’interno del terreno di gioco potrebbe costare caro. Per lui è scattata la segnalazione in Prefettura da parte degli uomini di Pubblica Sicurezza, e potrebbe essere sanzionato con un Daspo. Un divieto a vedere le partite della sua amata squadra non prima di dover pensare solo e unicamente a curare da una infortunio davvero serio.