Le dichiarazioni del segretario provinciale e assessore regionale alla Cultura Sergio Milia nella presentazione odierna della lista Udc per le elezioni amministrative di giugno in città
ALGHERO - Il segretario provinciale (e assessore regionale alla Cultura) Sergio Milia - riconfermato nel convegno tenutosi a marzo ad Alghero - nella presentazione odierna della lista dei candidati Udc per le elezioni amministrative ad Alghero si è detto «orgoglioso di questi candidati e di questo partito».
Partito che dopo l'uscita dalla maggioranza guidata da Marco Tedde e la
sfiducia della sua giunta, si ritrova in una coalizione ricompattata con gli stessi protagonisti politici. «Con Marinaro siamo gi artefici quasi principali di una ricomposizione di un quadro politico che in certi momenti sembrava impossibile rimettere insieme». Non è stato un percorso facile e Milia lo sottolinea accennando «al passare sopra certe cose», «smussare gli angoli» e i «passi indietro fatti dal mio partito».
Il riferimento è agli screzi con l'esecutivo uscente ma anche al nome del candidato sindaco Francesco Marinaro (proposto dai Riformatori), che poi dall'esponente Udc è riconosciuto «come la figura che quei passi indietro li ha resi meno dolorosi». Un certo sollievo deve essere stato anche non vedere più la lista Tedde in corsa, era una condizione
sine qua non degli scudocrociati per la reunion. Ora la sfida difficile per l'Udc algherese è riconfermare i risultati delle ultime Comunali dove si era distinto come secondo partito in città. Oltre a quella di far diventare «Alghero un traino per tutta la Provincia, allargata o no».
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