Rinvio bocciato dalla presidente del Consiglio regionale: governatore e Giunta non saranno in aula nella discussione sulle nomine negli enti e nelle società partecipate. L'attacco di di Luciano Uras di Sel
CAGLIARI - Ugo Cappellacci e tutta la sua Giunta non saranno in Aula giovedì. In programma la discussa questione sulle nomine negli enti e nelle società partecipate. Non si allenta, dunque, lo scontro all'interno del Pdl sardo, in particolare tra il governatore e la presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo, che aveva già bocciato una richiesta di rinvio.
Intanto il consigliere regionale
Antonio Pitea ha lasciato partito e gruppo del Popolo della Libertà per approdare all'Udc e il rischio scissione all'interno della maggioranza prende piede. Una parte degli alleati si sono riuniti nella mattinata di martedì a Villa Devoto per fare il punto sulla situazione.
Luciano Uras. Il leader regionale di Sel chiede a Cappellacci «di non scappare dalle responsabilità». «Se le nomine fatte dal Presidente sono state fatte legittimamente e - come recita l’articolo 23 dello Statuto su cui tutti abbiamo giurato - al solo scopo del bene inseparabile dello Stato e della Regione Autonoma della Sardegna, accetti di difendere le proprie convinzioni nel dibattito pubblico in Aula. Diversamente non serve tergiversare».
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