Sabato a Maria Pia esordio per la Nazionale sarda di Rugby. In città Marco Bollesan e Cino Ricci partecipano ad un convegno sullo sport, alla presenza di Francesco Marinaro. Le interviste di Alguer.it
ALGHERO - Alghero può diventare un centro di riferimento per lo sport in l’Italia e nel nord-est Europa. Clima, mare e spazi disponibili possono essere sfruttati per portare squadre a “svernare” nella Riviera del Corallo, per cicli di allenamento, tornei, ritiri ed eventi. Un’idea che, oltre a dare valore culturale e prestigio al territorio, sarebbe utile a sviluppare un settore turistico di grande potenzialità, allungando la stagione proprio su periodi dell’anno meno forti sul piano dell’offerta e delle presenze.
Questo è il progetto di Francesco Marinaro, che giovedì ne ha parlato in piazza Sulis con due miti dello sport, il velista Cino Ricci e il campione di rugby Marco Bollesan, protagonisti di una serata dedicata allo sport sul palco allestito sui bastioni Cristoforo Colombo. «Vogliamo costruire una cittadella dello sport - ha detto Marinaro - per consentire ai nostri giovani di esprimere il loro talento ma anche per intercettare flussi turistici settoriali che, attratti dal nostro clima e dalle nostre strutture, scelgano Alghero come luogo di allenamento o di organizzazione di grandi eventi».
Un obiettivo da realizzare sfruttando gli spazi di Maria Pia, con un programma di investimento sullo sport e sul turismo ad esso collegato che nel rispetto dell’ambiente prevede anche il recupero delle vecchie stalle per realizzare strutture ricettive. Un’idea condivisa e sostenuta da Cino Ricci e Marco Bollesan (che domani vedrà l'
esordio della Nazionale sarda di Rugby a Maria Pia, tra il Sardinia XV e Rugby Barcelona) che hanno sottolineato il valore sociale dello sport nella formazione dei giovani insieme con l’importanza di disporre di strutture che ne possano accogliere e soddisfare le aspirazioni.
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