SASSARI - Ancora attesa prima dell'approvazione definitiva del Puc. La notizia è arrivata venerdì sera durante l'incontro organizzato dai consiglieri Giancarlo Rotella, Pierpaolo Panu, Piero Frau, Dario Satta e Isidoro Ajello con lo scopo di conoscere lo stato attuale del piano urbanistico comunale. Nella sala del Comando dei vigili urbani in via Carlo Felice, in cui si è svolta la conferenza, è stata letta una nota della Regione dove è emerso che l'analisi del piano urbanistico comunale è ancora in sospeso. A fornire la notizia il consigliere regionale Giacomo Sanna: «Non si poteva ancora brancolare nel buio, per questo mi sono preoccuato di fare arrivare un documento ufficiale».

Una situazione di instabilità che continua a pesare sul territorio sassarese ma sopratutto sull'edilizia considerato volàno dell'economia. A sottolineare il crollo di tutto il comparto il consigliere Pier Paolo Panu: «Il settore delle costruzioni è inchiodato. Nel 2008 c'erano 2925 imprese, nel 2012 sono diventate 2025 con un conseguente crollo del 40 per cento dei posti di lavoro. La nostra economia si è accorta di questa grave perdita».

All'incontro in cui era assente il sindaco Gianfranco Ganau è intervenuto anche il consigliere comunale Giampiero Uneddu che ha fornito un'analisi del problema: «Oggi abbiamo appreso che la Regione deve ancora acquisire tutta la documentazione necessaria per procedere all'esame sui contenuti del piano. Una volta acquisita potrà iniziare l'esame del piano e verificarne la coerenza. A quel punto - ha continuato - permangono i dubbi sulla coerenza del piano per quanto riguarda i contenuti, cioè sia per alcuni aspetti di legittimità del piano sia per quanto riguarda le modifiche che questo porta al piano paesaggistico regionale che non può essere modificato se non attraverso una sorta di approvazione formale da parte della giunta e del consiglio regionale. Questa procedura di approvazione e modifiche del Ppr allontana la possibilità che il piano possa essere dichiarato coerente dalla Regione» ha detto Uneddu proponendo «che sia il sindaco a prendersi le responsabilità del piano e che si impegni per uno nuovo che elimini le illeggittimità». All'incontro in cui erano presenti anche rappresentanti del mondo dell'imprenditoria, sono intervenuti anche i consiglieri regionali Franco Cuccureddu e Valerio Meloni.