A sostenere il progetto, nella sala Angioy del Palazzo Sciuti anche l'assessore al Bilancio e alla Programmazione Enrico Daga e l'assessore alle Poliche Culturali Daniele Sanna. Le parole di Silvano Arru, sindaco di Borutta
SASSARI - Pochi soldi, molte idee e un territorio da valorizzare. A dare l'esempio in tempi di tagli alla spesa ci pensano i comuni di Torralba, Borutta e Bonorva che si sono uniti per dare vita al progetto "Valle dei Nuraghi". Nata da un'idea della Staaf Direct, l'iniziativa si pone come obbiettivo l'incremento del numero dei visitatori nel territorio del Meilogu attraverso un biglietto unico che permetterà, a partire dal 25 aprile, di visitare la Basilica di San Pietro di Sorres, la Domus di Sant'Andrea Priu e il nuraghe Santu Antine. Il biglietto, al costo di 9 euro, rappresenta solo la prima di una serie di iniziative che serviranno a promuovere il territorio.
Tra i progetti infatti è prevista anche la nascita di un sistema di bike sharing. Nel corso di una conferenza stampa nel palazzo della Provincia, i sindaci dei tre comuni hanno evidenziato l'importanza di una rete in grado di rendere più forte e compatto il territorio. Come spiegato dal sindaco di Borutta, Silvano Arru, "Valle dei Nuraghi" rappresenta anche un'opportunità economica per le attività convenzionate con le visite ai monumenti che saranno pubblicizzate nel retro del biglietto.
A rendere ancora più interessante il progetto, il costo davvero basso: ogni Comune ha speso una cifra che si aggira intorno ai cinquemila euro e inoltre dal costo del biglietto, che sarà venduto anche negli aeroporti, verrà detratto un euro da destinare a un fondo per la promozione dei siti. «E' un'iniziativa molto importante e rappresenta un'opportunità per creare occupazione» ha detto il sindaco di Torralba, Giovanni Maria Uras. «Siamo convinti che ci possa essere un turismo culturale e ambientale basato sulle risorse del territorio» ha detto Gianmario Senes, primo cittadino di Bonorva.
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