Le immagini integrali della seduta del consiglio comunale di Alghero di lunedì. Oggi nuova riunione in via Columbano. Malumori intorno alla variante urbanistica sulle zone B1 e B2
ALGHERO - Consiglio comunale effervescente lunedì ad Alghero con l'opposizione che garantisce il numero legale per la validità della seduta, anche grazie all'accordo - poi disatteso secondo Marinaro e colleghi - di portare in discussione la variante urbanistica alle zone B1 e B2. Dopo le brevi segnalazioni, invece, l'aula discute l'ordine del giorno sul campo Rom (prima firmataria Rosa Accardo), che ha visto lo stesso sindaco ricostruire l'iter per la realizzazione di un nuovo insediamento e le condizioni che hanno portato all'adozione dell'ordinanza di sgombero dell'attuale campo dell'Arenosu. Numerosi gli interventi e dibattito acceso tra maggioranza e opposizione.
Durante la discussione la seduta è stata brevemente sospesa per la protesta di un disoccupato algherese nei confronti dell'intero consiglio comunale. Ordine del giorno successivamente votato (19 votanti, 16 favorevoli e 3 astenuti). In discussione successivamente l'ordine del giorno che porterà all'istituzione di un tratto di arenile libero ad utilizzo dei cani (quello più prossimo a Fertilia) che proseguirà nella giornata odierna.
La seduta proseguirà questa sera (martedì, sempre dalle ore 17) quando la presidente dovrebbe portare all'attenzione dei consiglieri la discussa variante urbanistica sulle zone B1 e B2 che nelle ultime ore ha sollevato qualche perplessità in Maggioranza. Dubbi tra i consiglieri di
AlgueRosa,
C'è un'Alghero Migliore (Natacha Lampis compresa) e perfino del
Partito democratico. Oltre al merito, infatti, per alcuni procedere con varianti urbanistiche senza aver mai discusso in un anno di Puc non sarebbe più accettabile. «Parlare di variante significa mettere una ulteriore toppa ad uno strumento urbanistico ormai vecchio e datato. Il principale obiettivo della Maggioranza che si è formata attorno al sindaco Lubrano era e dovrà essere la predisposizione di un Piano Urbanistico comunale che apra ad un nuovo sviluppo di una città moderna e sostenibile», sottolinea Enrico Daga (Pd).
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