Le parole di Mario Bruno che dopo due legislature in Regione annuncia che non si ricandiderà alle prossime elezioni. Giochi aperti in Forza Italia per le candidature alle regionali e comunali, si annuncia un percorso difficile e tortuoso
ALGHERO - Fine settimana intenso in Riviera del Corallo sul versante politico-elettorale in previsione delle imminente scadenze del marzo 2014 (elezioni regionali) e successivamente per le Comunali. Tanto che iniziano a delinearsi alcuni importanti scenari. Questa mattina (sabato), nel corso del convegno sul futuro del Porto (presente, tra gli altri, il Commissario Scano), in scena presso la Fondazione Meta, arriva inaspettato l'annuncio da parte dell'onorevole del Partito democratico,
Mario Bruno, che esclude una sua ricandidatura in Regione.
«Non sarò io il candidato del Pd in Regione» dice Bruno che comunque rilancia il suo impegno politico e chiede alla città di aprire gli occhi: «svegliatevi, perchè non si può non entrare nel merito delle proposte» sottolinea in considerazione proprio al futuro del porto (
nel video).
Grandi manovre anche nell'ex Popolo della Libertà di Alghero. Meno chiara la situazione nella rinata Forza Italia, che venerdì sera ha riunito - alla presenza di Temussi (ex coordinatore Provinciale Pdl) e Conoci (ex coordinatore cittadino Pdl) - politici e simpatizzanti per iniziare a tracciare un percorso elettorale comune, nella speranza di superare vecchie ruggini. Prende così piede l'ipotesi di candidatura di
Marco Tedde come consigliere regionale e l'idea
Gianni Martinelli alla carica di sindaco. Scelta che però rischierebbe di compromettere i delicati rapporti nel partito, prima ancora che nella coalizione.
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