Ecco alcuni stralci degli interventi di Lotto, Manca, Demontis e Mario Bruno in occasione del partecipato comizio di sabato sera nel centro di Alghero. Al suo fianco il neo eletto sindaco Nicola Sanna
ALGHERO - Mario Bruno ritorna in piazza ad Alghero e lo fa accompagnato dai rappresentanti dello schieramento che qualche giorno fa ha conquistato più del 35% dei consensi, i candidati consiglieri e alcuni autorevoli esponenti del Partito Democratico provinciale e regionale. Il neo sindaco di Sassari, Nicola Sanna, forte dello straordinario risultato conseguito al primo turno, il nuovo sindaco di Bosa, Luigi Mastino, e i consiglieri regionali democratici Luigi Lotto, Gavino Manca e Salvatore Demontis. Un'occasione per discutere di area vasta e progetti per il nord Sardegna.
Case, col nuovo piano indirizzato agli imprenditori e all'Area per mettere sul mercato una piccola parte degli immobili invenduti in città; Tasi, con la richiesta indirizzata al commissario straordinario Scano di congelare l'aumento previsto ad Alghero; un piano straordinario per incentivare il lavoro giovanile; decoro urbano. Sono alcuni dei temi rilanciati da Mario Bruno nel corso del suo intervento, in cui non è mancato un preciso e schietto riferimento al passato quando ha sottolineato i 7 milioni destinati all'assunzione dei disoccupati e maldestramente utilizzati per la sistemazione del verde («nessun posto di lavoro creato» e ancora «tutti abbiamo sotto gli occhi lo stato in cui si trovano le aree verdi cittadine» ha precisato) e alla realizzazione di un depuratore sottodimensionato che ha creato enormi problemi ambientali.
Il sindaco di Sassari parla di «un centrodestra in picchiata in tutta Italia» - il riferimento è allo straordinario risultato di Matteo Renzi ma anche alle amministrazioni comunali di Sardegna e alla recente vittoria di Pigliaru in Regione) - con la possibilità di riunire attorno al progetto per Alghero tutto il popolo del centrosinistra. Della stessa idea gli onorevoli regionali, convinti che Bruno rappresenti a pieno titolo il Partito democratico nonostante le divergenze degli ultimi tempi (il mancato apparentamento formale alla base dell'assenza della segreteria locale del partito).