La tassa di soggiorno sarà accompagnata dalla lotta all’abusivismo e al sommerso. Scettici gli albergatori, rimane il nodo tempistiche. Bruno è chiaro: «guardo e penso alla città»
ALGHERO - «C’è bisogno di voi per uscire dalle emergenze, programmare e lavorare insieme al decoro di Alghero: i frutti di una città migliore torneranno anche a vostro favore e a vantaggio di tutti». E poi: «Dobbiamo uscire insieme dall’emergenza e insieme guardare al futuro e il contributo che si richiede ai turisti ci consente di intervenire sul decoro urbano e sulla presentabilità della città senza effettuare tagli al bilancio. Non vogliamo togliere fondi ai Servizi Sociali, ai servizi alla persona, alla riparazione delle strade, non possiamo rinunciare al ripristino delle ringhiere del lungomare. Con un bilancio che soffre l’asfissia dei tagli dei trasferimenti statali, che dal 2015 impediranno addirittura di attivare cantieri lavoro per il verde, dei debiti fuori bilancio a cui siamo costretti a far fronte per scelte del passato, abbiamo una scelta obbligata da fare».
Sono solo alcuni passaggi del sindaco Mario Bruno, accompagnato dagli Assessori allo Sviluppo Economico, al Turismo e alle Finanze Natacha Lampis, Gabriella Esposito e Raffaele Salvatore, nell'annunciare la road map che l'amministrazione vorrebbe seguire per l'applicazione della tassa di soggiorno: tra dieci giorni il regolamento, poi i passaggi in commissione, giunta e consiglio. In autunno si parte con la tassa di scopo. «La possibilità sulla quale si sta lavorando riguarda l’ipotesi di applicazione della tassa a partire dal prossimo autunno, e in questo caso diverse attività avrebbero già concluso la stagione e quindi le difficoltà andrebbero ad attenuarsi - ha rimarcato il sindaco ai rappresentanti del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Federalberghi, Confcommercio, Confartigianato e associazioni del settore extralberghiero - c’è quindi tutto il tempo per prepararsi e il modo di adeguarsi». |
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