ALGHERO - Grande partecipazione questa mattina (sabato) a Guardia Grande, dove l'amministrazione comunale di Alghero ha ufficialmente avviato il percorso di partecipazione che porterà già a marzo alla discussione delle linee guida del Piano Urbanistico Comunale e all'adozione del Piano del Parco. E' l'impegno di sindaco, giunta e neo maggioranza, che dopo decenni di ritardi tentano di colmare un buco normativo che ad Alghero e sopratutto nell'agro è costato enormemente in termini di sviluppo e investimenti.

Alla presenza di numerosi cittadini, residenti e imprenditori delle Borgate, il Sindaco Mario Bruno, accompagnato dai tecnici comunali dell'ufficio di piano e dai progettisti, ha presentato i lavori alla base della nuova programmazione urbanistica della città di Alghero: il Piano di conservazione e valorizzazione delle aree di Bonifica e il Piano del Parco regionale di Porto Conte. Presenti numerosi consiglieri comunali di maggioranza, ma anche qualcuno di opposizione, a dimostrazione del rinnovato interesse intorno agli importanti temi sul futuro sviluppo del territorio.

«Si apre così un percorso di condivisione delle scelte e pianificazione dello sviluppo urbanistico-territoriale con chi il territorio lo vive. Un iter che porterà ad incontri ravvicinati nelle prossime settimane con i referenti dei comitati» si legge nella nota di Sant'Anna. Presenti all'incontro anche il direttore del Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica della regione Sardegna, ing. Antonio Sanna, e Antonio Carboni, Direttore del Servizio tutela paesaggistica provinciale.

Già individuato un primo passo condiviso: l'amministrazione chiederà alla Regione la possibilità di stralciare il Piano di valorizzazione delle Borgate dal Puc. Per far questo servirà un apposito emendamento alla legge urbanistica (la possibilità potrebbe essere l'inserimento del documento in occasione dell'approvazione a Cagliari della legge sull'edilizia). E in questo troverà l'appoggio convinto del Pd cittadino, come ha dichiarato il consigliere Enrico Daga, intervenuto al dibattito.