Grande successo dell´iniziativa "La Prevenzione e il diabete", che si è svolta nelle Farmacie Blu della Sardegna dal 4 all´11 ottobre
4.000 analisi gratuite della glicemia eseguite in una settimana nell´Isola, il 70% su donne e il 30% su uomini, con un 11% di valori fuori norma, di cui metà uomini e metà donne: questi i numeri, ancora parziali, della campagna "La Prevenzione e il diabete", sviluppata all´interno di un programma di sensibilizzazione che l´ ADMS (Associazione Diabete Mellito Sardegna) sta portando avanti con il prezioso supporto della Catena FarmaciaBlu.
L´iniziativa, effettuata per la prima volta in Italia, si è svolta nelle Farmacie Blu della Sardegna dal 4 all´11 ottobre con un enorme successo, a conferma del crescente interesse verso una corretta prevenzione della "sindrome metabolica". "La prevenzione ci sta a cuore", slogan della campagna, costituisce l´impegno che le Farmacie Blu hanno deciso di assumersi al fine di creare un dialogo con il cittadino sulla prevenzione del diabete.
Oltre alla misurazione gratuita della glicemia (percentuale di glucosio nel sangue) sono stati rilevati i dati relativi a sesso, età, peso, altezza, pressione arteriosa, familiarità della malattia e fumo, dati che hanno consentito di accertare eventuali casi "ad alto valore di rischio". Ciascun cittadino che si è presentato nelle Farmacie Blu ha, inoltre, ricevuto gratuitamente i libretti "Conoscere il diabete", "Il diabete in gravidanza" e "Come evitare le principali complicanze della malattia" per una migliore e più corretta informazione sul diabete.
Michele Calvisi, Presidente ADMS ha dichiarato: "La Sardegna sta compiendo enormi passi avanti verso la sensibilizzazione e la prevenzione del diabete. Tale iniziativa, inoltre, rientra tra le linee guida sulla prevenzione che saranno al più presto stilate dal Ministero della Sanità. I risultati, al momento parziali, rilevati dallo screening di massa, effettuato grazie al prezioso supporto della catena FarmaciaBlu, sono di grande interesse ed evidenziano un´alta percentuale di persone a rischio nell´Isola. La nostra speranza è che questa iniziativa possa diventare un appuntamento fisso per la popolazione della Sardegna che è colpita in maniera massiccia da questa malattia".
Commenti